Il foie gras (letteralmente “fegato grasso”) è il fegato malato di
un’ oca o di un’ anatra che è stata sovralimentata forzatamente, più volte
al giorno, per mezzo di un tubo metallico, lungo 20-30 cm, infilato in
gola e spinto giù fino al raggiungimento dello stomaco. Per costringere
il suo organismo a produrre il foie gras, l’ animale deve ingerire
un’ enorme quantità di mais in pochi secondi. Questo comporta l’ aumento
delle dimensioni del fegato quasi di dieci volte superiore rispetto a
quelle normali e lo sviluppo di una malattia nell’animale: la steatosi
epatica.
Se l’ animale cerca di divincolarsi quando il tubo gli viene inserito
in gola, o se il suo esofago si contrae per conati di vomito, rischia il
soffocamento e la perforazione del collo che gli sarà fatale.
L’ inserimento del tubo comporta lesioni con conseguenti infezioni e
dolorose infiammazioni. La squilibrata e forzata sovralimentazione causa
frequentemente malattie dell’ apparato digestivo, potenzialmente fatali.
Subito dopo ogni sessione di alimentazione forzata, l’ animale soffre
di dispnea e diarrea. L’ allargamento del fegato comporta difficoltà
respiratorie e rende doloroso qualsiasi movimento.
Il ripetersi di questo trattamento porta alla morte dell’ animale
alimentato forzatamente. Questi volatili vengono macellati prima che
muoiano per queste conseguenze...